Uno dei punti piú sensibili della casa è sicuramente rappresentato dal giardino. Chi abita in una villetta, oppure vive al primo piano, sa che è facilmente attaccabile dai ladri. Spesso basta scavalcare un semplice muretto per entrare nella proprietà privata.
Trovarsi di fronte degli intrusi è una cosa quanto mai devastante. Bisogna quindi trovare un metodo efficace per non arrivare ad una cosa del genere. I modi per proteggere il giardino sono diversi. Oggi esamineremo quelli efficaci, tralasciando di parlare di cani da guardia che, ad ogni modo, possono risultare efficaci oppure un valido aiuto. Chi non può ospitare un cane ben addestrato può puntare su sistemi passivi ed attivi di sicurezza.
Cancellate e Filo Spinato
i sistemi passivi sono proprio questi. Si può proteggere il muro di cinta di casa con delle cancellate molto alte che non diano la possibilità di appoggio a chi scavalca. Possono essere rinforzate con del filo spinato. Circondare però il giardino della propria villa con dei cancelli alti può essere però molto costoso. Il filo spinato è una soluzione piú economica anche se non è esente da punti deboli. Può infatti essere tagliato con apposite cesoie, i ladri possono costruirsi un facile varco per l’ingresso.
Antifurto perimetrale
i sistemi attivi sono composti da allarme, sensori e barriere ad infrarossi. E noi aggiungiamo anche un sistema di telecamere di video sorveglianza.
I sensori che vanno montati all’ aperto devono avere un alto grado di protezione IP, resistere a vento, pioggia, neve, ma anche ai tentativi di sabotaggio e strappo. Sono piú grandi di quelli utilizzati per l’interno della casa, anche se la tecnologia usata è la stesso.
Per rilevare un movimento di una persona si servono di un sensore PIR passsivo a raggi infrarossi che rileva la variazione di temperatura. Riescono ad accorgersi della differenza tra il passaggio di un cane, gatto o uccello. In maniera alternativa si possono usare i sensori a microonde o a doppia tecnologia (microonde + infrarossi). Comunicano con la centralina tramite filo oppure in modo wireless in doppia frequenza.
Per i muri perimetrali ed i varchi di accesso molto utili potrebbero essere le barriere perimetrali. Si tratta di due sensori posti uno di fronte all’ altro: un emettitore ed un rievitore. Il segnale viene trasmesso e raccolto dai due sensori, in pratica si crea un filo invisibile infrared che se attraversato fa scattare l’allarme.
Le barriere perimetrali possono coprire anche distanze notevoli, arrivando a proteggere anche muri di 70 metri e piú. Anche in questo caso sono gestite dalla centralina di antifurto che invia il segnale al proprietario di casa attraverso telefono o internet se previsto.
Ci sono poi i sensori interrati che allo stato attuale vengono poco utilizzati per il mercato “casalingo”, ma i prezzi si stanno abbassando notevolmente. Utilizzati nei perimetri di aeroporti ed altri punti sensibili di grande importanza, riescono a captare la vibrazione dei passi sull’area dove sono sotterrati. Anche in questo caso il segnale di allarme viene inviato alla centrale che fa scattare sirena e telefonata.
Le telecamere di sorveglianza infine possono essere usate come coadiuvante. Trasmettono in diretta quello che accade in giardino. Si attivano grazie al rilevatore di movimento integrato e si collegano direttamente ad internet. Possiamo metterci in visione ed ascoltare anche l’audio proveniente dalla casa.