Tastiere Telecomandi e Chiavi Elettroniche per controllare un Allarme di Casa

Nella maggiorparte degli impianti di antifurto per la protezione di ambienti, il controllo e la gestione avviene tramite tastiera della centralina. Da qui possiamo programmare, attivare, disattivare l’intero sistema. Ci sono però altri sistemi per controllarlo, si possono usare infatti telecomandi, trasponder di prossimità (chiamate anche chiavi a sfioro) e chiavi elettroniche.

Si tratta di dispositivi che utilizzano la trasmissione radio per comunicare con la centrale. Sono utili quando bisogna passare attraverso aree allarmate ma che debbono essere abilitate o disabilitate al passaggio di persone autorizzate. L’esempio piú classico è l’entrata in zone in cui si trova materiale costoso da proteggere, ad esempio un magazzino. La chiave o il telecomando elettronico disattiva l’antifurto che successivamente sarà attivato all’ uscita. Si è distanti dalla centralina e quindi c’è bisogno di un dispositivo che comunichi.

Oppure sono molto utili per aprire porte allarmate, box, caveau, stanze di sicurezza protette da portoncini.

Telecomandi

sono gli stessi utilizzati quando si attiva o disattiva l’antifurto dell’auto. Trasmettono in doppia frequenza a 433 e 866 Mhz con chiavi cifrate di sicurezza. Difficilmente la trasmissione radio va in conflitto con segnali radiotelefonici presenti in zona, è comunque un segnale che viaggia nell’ aria, il rischio di hackeraggio, seppur minimo, esiste sempre

chiave elettronica antifurto

Chiavi elettroniche

in questo caso vanno installate a muro, in prossimità della zona controllata, l’inseritore che dovrà ospitare la chiave elettronica. In questo caso non c’è trasmissione del segnale wireless, ma un contatto elettronico libererà e autorizzerà l’accesso. Ogni persona autorizzata potrà avere la sua chiave elettronica per l’accesso all’area sorvegliata. Le chiavi utilizzano un codice crittografato e sono dotate di sistemi antisabotaggio ed antimanomissione. Si alimentano con la corrente elettrica ed anche in questo caso inviano un segnale di allarme in caso di blackout forzato.

Il prezzo di inseritore e chiave è di circa 40-50 euro, mente per ogni chiave copia si spendono 15-20 euro a seconda del modello.

chiavi a sfioro

le chiavi a sfioro o tags (Chiavi elettroniche digitali a sfioro) sono piccole placche digitali utili ad attivare, disattivare o parzializzare il sistema di allarme semplicemente “sfiorandole” davanti all’apposito lettore Proxy installato fuori dalla porta di casa. Sono una valida alternativa al telecomando ed hanno il vantaggio di essere piccole e senza batterie. Sono utilizzate anche per aprire e chiudere portoni o porte di casa.

Il lettore Proxy, installato fuori dall’abitazione funge anche da visualizzatore di stato attraverso i suoi LED. Led verde significa allarme disinserito, rosso significa allarme inserito, infine il giallo vuol dire allarme notte-in casa inserito.

inseritori a chiave a microprocessore

si tratta di chiavi elettroniche programmabili che vengono “inserite” in una fessura che funge da lettore. Possono essere programmabili e personalizzate per attivazione e disattivazione allarme. Non funzionano in frequenza radio ma si attivano per contatto.

Transponder di prossimità

qualcuno di voi sicuramente li conosce o li ha utilizzati. Si tratta di placchette che inviano un impulso “in prossimità” del ricevitore. Avete presente le chiavi elettroniche degli alberghi che vi sbloccano e aprono la porta? Sono dei transponder di prossimità. Possono essere utilizzati anche per attivare e disattivare impianti di antifurto. Costano poco e sono di facile utilizzo, inoltre possono essere anche infilati dentro un portafoglio come una normale carta di credito. Si programmano tramite una specifica macchinetta.